Descrizione
Per la produzione di un buon vino è importate utilizzare botti in legno, che necessitano di diverse cure, difatti occorre pulirle a fondo per rimuovere le incrostazioni di tartrati.
La pulizia deve essere efficiente, raggiungendo possibilmente gli strati interni delle doghe.
Uno dei metodi più efficienti, economici ed utilizzati per pulire le botti in legno è la solfitazione.
Come funziona la solfitazione?
- Si accende un dischetto di zolfo
- Si inserisce il discetto nella barrique tappandola.
- L'anidride solforosa penetra all'interno delle microporosità del legno.
- L'anidride penetrata svolge un'azione disinfettante sino in profondità, eliminando anche le colonie di micro-organismi inquinanti (maggiori responsabili dei difetti olfattivi nei vini)
Informazioni e dettagli generali
- Per la disinfezione e deodorazione dei vasi vinari mediante solforazione
- Si bruciano 1/2 dischetti per 7/10 ettolitri di vuoto.
Composizione
- Zolfo fiore, bentonite, stearato di calcio.
Caratteristiche
- Pastiglie di circa 10 gr.
- Forate.
- Colore giallo tenue, inodori.
Utilizzazione
- Si introducono nel contenitore da trattare accesi e infilati ad un fil di ferro.
- Devono essere posizionati appesi, in modo da restare sospesi e lontani dalle pareti.
- La bonifica deve quindi avvenire nel recipiente chiuso.
- Non gocciolano e , in virtù della loro lenta combustione, assicurano una produzione di anidride solforosa lenta e costante.
Nota
- La combustione non può avvenire in contenitori acetoci.
- In questi cosi si dovrà procedere preventivamente a bonificare il fusto con appositi detergenti alcalini.
Dosaggi
- Un dischetto di zolfo da circa 10 gr.
- Ogni 6-7 Hl di capacità.
Conservazione
- In un luogo fresco e ventilato.
Pagamento e Sicurezza
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