Semi di prato rustico piante per orto e giardino coltivazione domestica e professionale kg 1

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Descrizione

Un prato sempre verde e rigoglioso è il desiderio di tutti coloro che hanno a disposizione un po’ di spazio esterno intorno casa, ma ottenere questo risultato non è sempre facile.

Per un prato compatto e uniforme c’è bisogno di molto lavoro, il prato rustico è sicuramente una buona alternativa al prato inglese, che richiede molta più attenzione sia durante la fase di crescita che nella successiva cura.

Quest’ultimo non sopporta particolarmente i climi caldi, mentre il prato rustico si adatta perfettamente a quello mediterraneo.

Il tappeto erboso rustico ha un aspetto verde e omogeneo ma, a differenza del prato inglese, ha il vantaggio di richiedere meno impegno in termini di manutenzione.

L’erba che lo compone è molto più robusta e ha radici profonde; questo tipo di prato è ideale anche per quei terreni in cui scarseggiano le sostanze nutritive.

PRATO RUSTICO SEMINA

Come prima cosa bisogna procurarsi delle sementi per prato rustico, il periodo migliore dipende dalla temperatura del terreno che, non dovrebbe essere inferiore ai 10 gradi.

Le stagioni perfette per seminare il prato rustico sono la primavera, nei mesi di maggio e giugno, e l’autunno.

 

COSA FARE PRIMA DELLA SEMINA

Prima di ogni semina del prato, bisogna preparare il terreno. La terra deve essere soffice e ricca di sostanza nutritive, condizioni indispensabili affinché possa nascere un manto erboso sano e forte.

L’operazione primaria da compiere è quella di pulire il terreno da eventuali infestanti, ci si potrebbe ritrovare a dover utilizzare diserbanti e prodotti specifici per ottimizzare il risultato.

Successivamente, bisogna lavorare il terreno aiutandosi con una zappa o motozappa e poi, procedere alla concimazione. Inoltre, potrebbe essere necessario aggiustare la composizione del terreno, se è troppo argilloso, si può aggiungere torba o sabbia.

Il terreno va amalgamato al concime, aiutandosi con la zappa, poi, con un rastrello si procede alla livellatura, eliminando gli avvallamenti. Quest’ultimi possono provocare ristagni d’acqua ed essere dannoso per il manto erboso del prato rustico.

Per completare la lavorazione del terreno, bisogna fare la rullatura, o a mano o tramite l’utilizzo di un piccolo trattore tagliaerba.

SEMINA DEL PRATO RUSTICO: COME FARE

Al momento della semina, è possibile utilizzare un miscuglio per prato rustico composto da semi specifici.

I semi per prato rustico vanno cosparsi in modo omogeneo, facendo attenzione a non saltare nessuna zona, infine, bisogna rastrellare per interrare a fondo i semi.

Successivamente alla semina, bisogna mantenere umido il terreno annaffiandolo in profondità. L’annaffiatura va fatta ogni giorno durante il periodo estivo per 3 settimane, periodo in cui si assisterà alla germinazione.

Se il clima non è troppo caldo e secco, le irrigazioni potranno anche essere effettuate a distanza di 2/3 giorni.

Dopo la germinazione, bisogna attendere che i fili d’erba raggiungano i 10 centimetri di altezza, misura dalla quale si potrà procedere al primo taglio.

Se si vuole realizzare un tappeto erboso rustico non bisogna effettuare la semina, ma vanno applicate al terreno direttamente le piccole piantine già radicate e germinate.

È consigliato disporre 5/6 piantine per metro quadro di terreno, il loro sviluppo successivo permetterà di coprire il resto della superficie.

La singola piantina può essere messa a dimora utilizzando un piantatoio manuale con il quale fare il buco nel terreno.

Le annaffiature devono essere più frequenti durante il periodo estivo, è comunque necessario regolarsi sempre in base al clima stagionale.

Confezione da 1 kilogrammo.

Caratteristiche:

  1. Composizione: Il prato rustico è solitamente composto da una miscela di erbe erbacee perenni, erbe selvatiche e fiori spontanei. Le specie vegetali presenti nel prato rustico possono variare a seconda della regione e delle preferenze personali, ma spesso includono erbe come dente di leone, trifoglio, camomilla, margherite, campane e altre piante spontanee.

  2. Aspetto naturale: A differenza dei prati tradizionali che sono tagliati regolarmente e mantenuti a una determinata altezza, il prato rustico ha un aspetto più naturale e informale. Le erbe e i fiori crescono liberamente e possono raggiungere diverse altezze, creando un aspetto più selvaggio e meno uniforme.

  3. Biodiversità: Il prato rustico favorisce la biodiversità, poiché offre un habitat più vario per insetti, uccelli e altri piccoli animali. Le piante spontanee attraggono api, farfalle e altri impollinatori, contribuendo alla salute dell'ecosistema locale.

  4. Basso mantenimento: Rispetto ai prati tradizionali che richiedono potature regolari, irrigazione e fertilizzanti, il prato rustico richiede generalmente meno manutenzione. Le piante selvatiche sono solitamente più resistenti alla siccità e richiedono meno acqua, e possono essere tagliate meno frequentemente.

  5. Resistenza: Il prato rustico è spesso più resistente alle malattie e alle infestazioni di insetti rispetto ai prati tradizionali. Le piante selvatiche tendono ad adattarsi meglio alle condizioni locali e possono sopportare meglio le sfide ambientali.

  6. Estetica naturale: Il prato rustico offre un aspetto più naturale e selvaggio, che può essere apprezzato per la sua bellezza e il suo carattere unico. È particolarmente adatto per giardini rustici, aree aperte, parchi naturali o zone in cui si desidera creare un'atmosfera più informale e naturale.


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